L’agendina dei concerti (Bologna e dintorni) – Giugno (parte 1)

Nervi tesi fasci appesi

Oggi ci sono i Wilco a Ferrara (già sold-out da mesi) e i Gossip all’Estragon, ma per chi non ha prenotato il biglietto per i primi il secolo scorso e/o non ne ha mezza di vedere la palla di merda dei secondi sventolargliela sotto il naso c’è una maratona punk’n’roll imperdibile tra le anguste mura del Nuovo Lazzaretto: Cute Lepers + Antillectual + Legless + Cani Pazzi. Come sempre, si comincia quando il sole è ancora ben alto in cielo quindi niente aperitivi e portatevi la colazione al sacco o rassegnatevi a perdere almeno 3/4 del concerto. Martedì per la gioia dei semiautistici più sensibili c’è Lali Puna al Locomotiv, a seguire festa di chiusura in punta di piedi che se no lì pure i vicini si incazzano. Mercoledì di nuovo al Nuovo Lazzaretto per una serata all’insegna del grindcore più molesto alla vecchia in compagnia di Wormrot, Repulsione, Jesus Ain’t In Poland e Green River Killer, e chissà mai che i vicini e gli sbirri non vengano giù a fare balotta con noi. Giovedì per i Megadeth all’Estragon sarà meglio andarci muniti di Pinguino De Longhi visto l’impianto di areazione inesistente, o il rischio di sincope diventa più che un’eventualità. Aprono Sadist e Labyrinth: insomma, largo ai giovani. Venerdì ancora Estragon (e ancora Pinguino De Longhi) con tromboni grossi come carciofi da assumere prima, durante e dopo lo show: c’è John Garcia che canta i pezzi dei Kyuss, di spalla Brant Bjork. La temperatura da mezzogiorno a Palm Springs, del resto, è la stessa. Livello di reducismo previsto per la serata: il massimo riscontrabile. Ma non sarà comunque niente in confronto a sabato 5 al centro sociale Grotta Rossa di Rimini dove planeranno, direttamente dalle Alpi, gli inossidabili Kina per una lunga notte di punk e passione; aprono gli arzigogoli improv dei Luther Blissett, l’ingresso è gratuito. Domenica (national day of SLAYER) qualche migliaio di coglioni sarà a Ferrara a osannare quattro mummie sudate che un tempo erano i Pixies, alla modica cifra di trentacinque euro. A ognuno il suo.
Parallelamente a tutto questo, prosegue lungo l’intera settimana a Bologna, nel Parco di viale Togliatti, il Festival sociale delle culture antifasciste: fasci okkio al kranio.

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