PITCHFORKIANA: Clever Square, The Knife, The Thermals, Melvins, Mudhoney, Boris, Cathedral, Timberlake, Bowie.

THE CLEVER SQUARE – ASK THE ORACLE (Flying Kids) sono amici miei, sia loro che l’etichetta che li ha stampati: in questi casi in molti mettono le mani avanti con discorsi tipo “comunque se il disco non fosse buono lo direi”. Io se il disco non fosse buono non lo direi mai, perché poi li […]

QUATTRO MINUTI: BORIS and IAN ASTBURY – BXI (Southern Lord)

  VIA  Rockettaccio infimo che anche la più scalcagnata delle cover band da bar deserto si vergognerebbe, con chitarre fuzzose e la batteria che fa pata-pùm pa-tùm pa-tùm tipo rituale magico per poveri cristi; nel mezzo Ian Astbury in palese stato confusionale (doveva pagare la bolletta del gas?) che nel dubbio gioca la carta dello […]

il listone del martedì: I 25 DISCHI DEL 2013 SECONDO STEREOGUM (al 4 giugno) COME PARABOLA DELLA FINE DEL POP

Non sono pronto con la rece dei Marnero (disco immenso) e non ho voglia di scrivere quella del disco degli Alice In Chains (dignitoso) per non ripetere cose che ho già messo nell’altro post, e non ho pronta la classifica per oggi. Vedo giusto ora che Stereogum ha messo una lista dei 25 dischi più […]

QUATTRO MINUTI/STREAMO/DISCONE – Ensemble Pearl – S/T

VIA E’ abbastanza una brutta giornata quando scopri che la preannunciata nuova ballotta-progettone-vaffanculoprimavera di Stephen O’Malley, Atsuo dei Boris, Michio Kurihara (il sesto uomo che parte dalla panchina tipo Jamal Crawford ad Atlanta, ma nei Boris, quando c’è da far paniere e mettere giù i pezzi sobri senza botta) e Bill Herzog stà in streaming […]

il listone del martedì: CINQUE MOTIVI PER CUI GUIDARE A ROMA FA SCHIFO (aka cinque motivi per cui Roma fa schifo)

1) La gutturalità della C iniziale in romano Ho paura di guidare. Uno dei motivi per cui ho paura di guidare è quella cazzo di C dura a inizio parola che i romani di merda già non sanno pronunciare, e dicono GHIESA (ma poco, perché non ci vanno), ma che si indurisce sempre più ogni […]

DISCONE: Obake – s/t (RareNoise)

Obake è puro sludge metal basilare risuonata con l’orecchio e la mano del musicista avant, di colui che ha imparato a frequentare i circoli dove l’estetica viene decisa o quantomeno rimescolata ma non ha dimenticato ciò da cui viene. Obake gioca all’interno di una forma mentis che prevede una sorta di secondo grado dell’insincerità (vuoi […]

Tema: “La mia collezione di dischi”. Svolgimento:

Il primo pezzo di cui conservo memoria People From Ibiza di Sandy Marton, seguito a breve giro da Midnight Radio di Taffy e Self Control di Raf; l’occasione un Vota La Voce visto di straforo dai nonni (a casa non avevamo il televisore), come a dire benvenuto negli anni ottanta. E che benvenuto: alle mie […]