L’agendina dei concerti Bologna e dintorni – 24-30 settembre 2012

 
Se dei Radiohead non ve ne frega un cazzo, fatevi servire: La Dispute + Title Fight + Make Do and Mend + Into It, Over It al Blogos (a partire dalle 20, quindici euro), oppure Cross Stitched Eyes (death-punk bello marcio alla vecchia con membri di UK Subs e Subhumans, aprono i Whiskey Ritual; dalle 21, sei euro) al Bologna Gran Bistrot. Entrambi martedì 25. Prosegue il festival Superficie alla Rocca Malatestiana a Cesena mercoledì con “Freak” Antoni e Alessandra Mostacci, a seguire djset, sangiovese come se piovesse e grigliata a prezzi politici; dalle 18, ingresso a offerta libera. Esauriti i biglietti per Alva Noto e Ryuichi Sakamoto al Teatro Comunale giovedì 27… Venerdì 28 a partire dalle 21 si recupera il concerto per l’anniversario di John Cage previsto per il 31 maggio poi slittato per terremoto; ingresso gratuito, cartellone da paura, Qui tutti i dettagli… Riapre il Locomotiv, celebriamo con il live dei Black Dice (dieci euro più tessera AICS 2013) per un’orgia di colori accecanti e suoni fastidiosi a incasinare le sinapsi; ancora venerdì, a partire dalle 22.30. Infine, gran cagnara all’Atlantide con Countdown to Armageddon, Ilegal e Frustration dalle 22 a un pugno di spiccioli. Ancora alla Rocca Malatestiana sabato, ve lo diamo noi Tim Leary: dalle 18 per la Giornata Europea del Patrimonio c’è anche Matteo Guarnaccia, che trip… Domenica 30 reading + concerto all’XM24, tutte le informazioni nel lisergico flyer che trovate qui sotto… Segnalazioni, anatemi, richieste di riscatto al solito indirizzo: lagendinadeiconcerti(at)gmail(dot)com

 

L’agendina dei concerti Bologna e dintorni – 21-27 novembre 2011

eh... già.

 
Oggi un cazzo. Domani odio, morte, distruzione, olocausto nucleare e scenari alla Mad Max al Voodoo Club di Comacchio, arrivano i Warbringer e il loro thrash metal revivalistico alla vecchia (dalle 22, dieci euro più tessera Arci, aprono Explorer e Game Over), e che bello se Reagan fosse ancora vivo per poterlo infamare come ai vecchi tempi… Mercoledì è già delirio: Jack Oblivian al Sidro di Savignano (dalle 21.30, altri due gruppi, otto euro più due di tessera = dieci euro), Natacha Atlas & Transglobal Underground all’Estragon (22.30, quindici euro), MeryXM in assetto jazz sviaggioso e belligerante (gratis da orario aperitivo) oppure Andrea Cola all’Elastico. Giovedì gran trip psytrance mentale al RAUM, pensa che palle il mondo se non fosse nato Albert Hofmann… Venerdì fuori porta: i vecchiacci ultrasonici Sonics al Bronson (21.30, venti euro) o i giovinastri casinari ZEUS! al Kalinka a Carpi (GRATIS, dalle 22). Sabato ‘sti gran cazzi di Paul McCartney, c’è Z’EV all’Area Sismica (nell’ambito del megafestival überintellettuale Màntica, il programma completo Qui), oppure i colossali Ornaments all’Atlantide (aprono gli introspettivi Dystopian Society e gli ignoti – perlomeno al sottoscritto – Gandhi Kamikaze, dalle 22.30, falla girare…), o magari i Gazebo Penguins a Rimini (pare sia Questo il posto, ve la vendo esattamente come l’ho comprata…). Domenica a partire dalle 19 altro mindfuck al RAUM, gli estremi in sintesi Qui; altrimenti i Bachi al Mattatoio a Carpi, infine un ulteriore secret show in città, volete saperne di più? Scriveteci: lagendinadeiconcerti(at)gmail(dot)com

L’agendina dei concerti Bologna e dintorni – 14-20 novembre 2011

però, andiamoci cauti perché, anche lì, bisogna non cadere dall'ottavo piano per facile entusiasmo. (Giovanni Trapattoni)

 
A meno di 48 ore dalle dimissioni di Berlusconi e quando tutto quello che veramente vorrei è drogarmi pesantemente da qui al 16 dicembre arrivano invece i Pulling Teeth, questa sera al Voodoo Club a Comacchio per una scarica di hardcore old school da bulletti muscolosi che i denti ce li spaccheranno a noi; aprono i bulletti introspettivi Seraphim e i revivalisti di certo screamo preso male che fa tanto anni Zero Gods And Queens (dalle 22, otto euro più tessera ARCI). Martedì un cazzo, ci si cura gli ematomi. Mercoledì Ahleuchatistas (Qui il nuovo disco in streaming) al Teatrino degli Illusi, MeryXM in assetto hip hop battagliero e per chi vuol morire lentamente c’è pure l’irsuto Josh T. Pearson al Locomotiv (ore 22, dodici euro più tessera AICS). Giovedì ultramegagay fattanza al Clandestino con il fantastico viaggio omosessuale dei Captain Ahab (dalle 22, gratis), ancora a Faenza con Cannibal Movie e amici al Tesco (Qui tutte le info, Qua il gigamegaflyer che a fissarlo intensamente ti cava via almeno un paio di diottrie), doppietta di gruppi con nomi orribili ma che musicalmente spaccano i culi all’Elastico, e nientemeno che Fabio Concato in jazzy associazione a delinquere al Bravo Caffè. Venerdì lasciatevi crescere la barba e rispolverate quei bei camicioni di flanella da taglialegna autistico che portavate nel 1993 (se nel 1993 non eravate ancora nei coglioni di vostro padre), arrivano i Pinback al Locomotiv (dalle 22.30, tredici euro con tessera AICS); oppure ancora Cannibal Movie ma questa volta allo Zuni. Sabato oltre alle solite cose (Fleet Foxes all’Estragon, Shigeto al Locomotiv, Paul Van Dyk al Link) meritano una segnalazione Wolves in the Throne Room (con Wolvserpent di spalla) nella location più improbabile di sempre (dalle 21.30, dodici euro) e i Crash of Rhinos che tanto piacciono a noi vecchiacci rincoglioniti in vena di amarcord di quando l’emo era qualcosa di rispettabile, assieme ai parimenti revivalistici Distanti al Valverde a Forlì (dalle 21.30, GRATIS con tessera Arci). Domenica di nuovo al Clandestino, c’è Andre Williams, imperdibile è dire poco, e si accelerano le pratiche per dedicare alla Morena una statua o una piazza davanti a un ipermercato…
Non bastasse, qui sotto i flyer di due bei festivalini che avranno luogo nel fine settimana tra Bologna e Carpi; cliccateci sopra per accedere alle relative info .

 

L’agendina dei concerti Bologna e dintorni – 3-9 ottobre 2011

Che io sappia oggi di concerti in giro manco l’ombra, però all’XM24 riparte il cinematografo, ogni lunedì dalle 20.30 in sala visioni doppia proiezione grindhouse-style e il programma sembra figo, almeno a giudicare dal cartellone di stasera: Enter the Void, viaggione tossico visionario trascendente e allucinatorio del controverso Gaspar Noé (comunque Seul Contre Tous è e resta il Vangelo dei dissociati), ad oggi inedito in Italia, chi l’ha visto ne parla come di un’autentica tortura per gli occhi con mitragliata di inquadrature allucinanti e orgia di colori fastidiosi che Speed Racer al confronto diventa un filmetto in bianco e nero, e a seguire Wristcutters di cui non so nulla a parte che ha un bel titolo e dentro c’è Tom Waits. Domani quale modo migliore per festeggiare San Petronio (per chi ci crede) se non un secret show nei dintorni di Bologna? Fatevi servire: Pretty Little Flower (da Houston, powerviolence alla vecchia con il batterista degli Insect Warfare) + Tinner (svedesi, black metal crust marcissimo), ingresso a pochi spiccioli, la compagnia di persone con gli stessi interessi. Per informazioni: blackmoss@libero.it e/o 320 2315886. Mercoledì è IL GIORNO: Melvins all’Estragon, e si torna a Celebrare (dalle 20.30, diciotto euro); la barzelletta che non fa ridere è che di spalla ci sono i Verdena il che porterà troppi mocciosi subnormali a succhiare via il nostro prezioso ossigeno ma sticazzi, al cuore non si comanda. Giovedì probabilmente saremo da qualche parte a fissare una parete con i timpani perforati e un mal di testa che proprio non vuole smettere, per i più coriacei c’è Vic du Monte al Sidro Club a Savignano, per tutti gli altri un TIR di aspirine e un consulto prenotato all’Amplifon. Venerdì fiori nei capelli al Covo con Gli Avvoltoi (prima c’è Luca Frazzi che presenta il suo libro sul Festival Beat, al solito non si sanno orari né prezzo) oppure polvere da sparo tra le dita e Chinamartini nelle budella al Locomotiv coi Calibro35 (dalle 22.30, otto euro più tessera AICS), sabato per ora non so di altro a parte i Symphony X al Velvet e domenica un cazzo proprio, se salterà fuori qualcosa non tarderanno aggiornamenti.

L’agendina dei concerti Bologna e dintorni – 6-12- giugno 2011

OI OI OI OI OI

 
E se un posto non ce l’hai 
Sono solo cazzi tuoi
Non vogliamo carità
Che nel culo te lo dà
(Steno)

 
La settimana comincia mercoledì  con il ritorno dei Luther Blissett in assetto jazzcore molesto all’XM24 per MeryXM (gratis dalle 20.30, con presentazione di libro, aperitivo, cena, ricchi premi e cotillon); per le teste metal in vena di black più o meno gelido più o meno sinfonico al Blogos arrivano gli stregoneschi Abigail Williams, i Dissection-cloni Thulcandra, gli allegrissimi Iskald e i nostrani Funera Edo (black metal dalla Romagna) e Inner (black metal dalla bassa emiliana). Dalle 19, quindici euro. Giovedì nella suggestiva cornice dell’ex night ed ex cinema porno L’Italico, ora riconvertito nello sciccosissimo Teatrino degli Illusi, arriva l’ex Birthday Party ed ex ‘Bad Seed’ Mick Harvey per una legnata di spleen australiano tra capo e collo (dalle 22, diciotto euro). Venerdì la scissione: all’Atlantide la Don’t Need Fest! con Social Circkle (hardcore punk zozzo e scostante in the vein of i soliti noti; non hanno un sito Internet), Citizens Patrol, i bandana thrashers delle due torri ED, Santa Banana e il supergruppo We’re Right! (dalle 21, quattro/cinque euro a discrezione di chi sta alla cassa), all’XM24 megafestival Circus of Sin con delirio ultradoom (Choriachi, Maya Mountains, Gum) + mangiafuoco, sputafuoco, gente che si appende ai ganci e dj-set molestissimi fino a pomeriggio del giorno dopo inoltrato (dalle 22, tre euro), prima serata del NODE Festival a Modena con Erik Deaf Center Skodvin (gratis), Crystal Stilts al bagno Hana-Bi a Marina di Ravenna (gratis), e last but manco per il cazzo least nientemeno che Kaos a Villa Serena (GRATIS pure questo). Mi sento male.
E sabato pure: primo concerto dei NABAT nella bassa (tutte le informazioni sul flyer più sopra), megafestival Spore a Granarolo Emilia 12 ore (dalle 18 alle 6) con Ittioidi, Luther Blissett, Life Out of Balance, ZEUS!, Travellers, a seguire dj-set per tutta la notte, a Villa Serena Joe Lally (gratis dalle 22), infine al Nuovo Lazzaretto mazzata ultramegadoom con Nux Vomica, Howling Machines e Black Temple Below (dalle 22, cinque euro). E può essere pure che in tutto questo delirio mi stia dimenticando qualcosa.
Domenica si va a votare, fanculo il mare.

 

L’agendina dei concerti Bologna e dintorni – 16-22 maggio 2011

ecco come si vota a Bologna

Chiunque sia in politica è un figlio di puttana.
(Alan Vega)

Tra poche ore Virginio Merola sarà il nuovo sindaco di Bologna. C’è soltanto da sperare che limiti al minimo le stronzate imparate dal suo amico sbirro, per il resto volemose bbene e annamo avanti, come sempre. Questa sera poi la scelta è addirittura doppia: badilate di cultura al Clandestino con Margareth Kammerer e Daniela Cattivelli (gratis, dalle 22.30), mentre all’Elastico planano i giocattolosi plasticosi sballoni High Wolf (dalle 20) in un tripudio di suoni fastidiosi e scentrati e sciamanismi alla Animal Collective, e il mondo acquista più stile. Martedì pare sia l’ultimo concerto nel Nuovo Lazzaretto prima del trasferimento alle Roveri, in cartellone Zomes (ovvero l’ex-Lungfish Asa Osborne, mica l’ultimo stronzo che passa per strada), Kogumaza e un’orgia di ultraviolenza tutta italo con Bologna Violenta, ZEUS!, Sumo e Double Headache. Dalle 21, occhio che volano mele dai balconi del vicinato (true story).
Mercoledì delirio ad AngelicA con il Gruppo Ocarinistico Budriese (21.30, dieci euro); a MeryXM il cantautore scrauso Caso, al Bartleby il jazz-funk strafottente di Vittorio De Angelis (entrambi gratis da orario aperitivo). Giovedì di quelli importanti: John Fanning + Salome Lego Playset + DJ Balli all’XM24 (gratis, dalle 22), ancora AngelicA con Maja Ratkje e Edoardo Marraffa/Paal Nilssen-Love (21.30, dieci euro), i redivivi Pestilence al Blogos (dalle 21.30, diciotto-venti euro) e gli incredibili Messer Chups all‘Arterìa (dalle 22, dovrebbe pure essere gratis).
E venerdì ancora; Six Organs of Admittance al Covo (dalle 22, ♂ euro), AngelicA col casinaro Lasse Marhaug e altri brutti ceffi noise (21.30, dieci euro), seconda parte (con rinforzino) del With Love Festival all’XM24 (dalle 22, tre-quattro euro), e per gli sbarazzini del dancefloor un’accoppiata da sturbo: il Sai Baba elettronico Gonjasufi e il teppista depravato Jay Haze, uniti nel segno del groove spaccacervello (dalle 23, ingresso con tessera obbligatoria).
Sabato arrivano i sardi all’Estragon nella terza edizione del Brinc@ Festival; dalle 15.30 gran scorpacciata di gruppi sardi che culminerà in serata con i terremotanti Sikitikis e il mitico Piero Marras. A seguire dj-set per tutta la notte. Quindici euro (dieci se prenoti il biglietto all’Estragon Shop entro venerdì). Ad AngelicA ci sono i norvegesi (vedi programma), al TPO nientemeno che Rakim, di spalla DJ Gruff e la connection sarda continua…
Non bastasse, domenica scatta la violenza sul prossimo (ma anche su sé stessi) al Kindergarten per l’unica data italiana dei panzer Anaal Nathrakh (più altri cinque gruppi chiassoni; diciotto euro con tessera ARCI, dalle 21). Per i più tranquilli e à la page, c’è Agnes Obel alla parrocchia di S. Ambrogio (dalle 21.30). Bella la contrapposizione.

L’agendina dei concerti Bologna e dintorni – 9-15 maggio 2011

(elaborazione grafica di Lorenzo)

…E sente la foga libidinosa dei consiglieri regionali
che con profondo senso della gerarchia
prendono la rincorsa
per sodomizzare i consiglieri comunali
che a loro volta lo mettono in culo ai consiglieri provinciali
e anche a quelli di quartiere.
Olè! Vengaja!
(Zekkini)

Domenica si va a votare, ma nel frattempo c’è una settimana buona per prepararsi all’irreparabile e cercare di farsene una ragione (comunque vada, vincerà il peggiore). Si comincia questa sera con una gitarella fuori porta al Clandestino per il concerto dei Parts & Labor (gratis dalle 22.30), ovvero droga droga droga & noise noise noise: lesioni cerebrali a strafottere garantite anche se non ciavete i soldi per la keta. Martedì espiazione alla chiesa di S. Ambrogio di Villanova con Dustin Devics O’Halloran (quindici euro più eventuali opere di bene). Mercoledì all’Estragon i Mercury Rev eseguono tutto Deserter’s Songs (dalle 22, quindici euro) – chissà perché proprio quello poi (io avrei preferito Boces, ma comunque); a un prezzo decisamente inferiore (zero euro/gratis/a ufo) all’XM24 prosegue la rassegna MeryXM con dibattito + concerto (dalle 20.30). Qualunque sia la vostra scelta, prima tutti al Modo Infoshop per la presentazione di The Circle Is Unbroken, ovvero la bibbia definitiva dell’acid folk che farebbe schizzare il cervello su Saturno anche a Ian MacKaye. Chi l’ha detto che drogarsi fa male?
Giovedì per i matti della chitarra arriva il funambolico Steve Hackett all’Estragon (dalle 22, trenta euro): se suonate e già soffrite di qualche complesso d’inferiorità per quanto lieve è meglio che passiate la serata da qualche altra parte, è un consiglio da amico. Magari all’Onirica a Parma a vedere i Rotting Christ (dalle 22, di spalla Omnium Gatherum e un altro paio di gruppi altrettanto scadenti). Venerdì scatta il delirio: prima parte del With Love Festival alla Farm (dalle 21.30, tessera obbligatoria), PropheXy + Altare Thotemico al Blogos (dalle 21.30, cinque euro), ancora AngelicA al Teatro S. Leonardo (dalle 21.30, dieci euro), il polemico vegliardo Billy Bragg al Bronson (dalle 21.30, venti euro), e pure la prima (e finora unica) data italiana dei redivivi Happy Mondays all’Estragon (dalle 22.30, venti euro): se solo anche l’ecstasy fosse la stessa di una volta…
Sabato Beatrice Antolini in acustico al Museo della Musica (dalle 21.30, otto euro) e tali Esben & the Witch al Covo (dalle 22, ? euro), ma per gli sbarazzini della notte l’ardua scelta è tra Derrick May al Link (prezzi variabili, vedi Qui) e Ixindamix (più altri 16 dj) allo Zoom (dalle 20, dieci euro più tessera): you might stop the party, but you can’t stop the future

L’agendina dei concerti Bologna e dintorni – 2-8 maggio 2011

Ricomincia AngelicA, e se volete darvi un tono mostrando di capire roba assurda che farebbe venire l’emicrania anche a Luigi Nono, per (quasi) tutti i week-end di maggio questo è definitivamente l’appuntamento da non mancare; soltanto a varcare la soglia del teatro San Leonardo ti si alza il QI di almeno tre punti. Tempo di fare il biglietto e sei già un luminare di stocazzo. Per la fine del concerto (di qualsiasi concerto) l’opera omnia di Derrida o Slavoj Žižek  non avrà più segreti per voi. Scherzi a parte, il programma quest’anno è MOSTRUOSO, vedere per credere.
Se questa sera non andate a vedere Shakira (purtroppo senza Danzig) prendete in considerazione le gran badilate di ignoranza sulle gengive al Nuovo Lazzaretto: a partire dalle 22 festino grindcore con Onanizer, Now You’re Fucked (con ex membri dei Disgorge australiani; gran nome peraltro), Cancer Spreading e il debutto live del supergruppo Vatican City Syndrome. Il tutto per cinque pidocchiosi euri.
Martedì essere autistici diventa très très chic, ci sono i Books al Locomotiv (dalle 21, quindici euro e finalmente si riesce ad annaspare grazie al provvidenziale innesto di tre pale da soffitto; il clima resta quello di una palude della Louisiana a mezzogiorno ma perlomeno non si rischia più la morte per disidratazione, o comunque si muore soffrendo di meno). Tramontato definitivamente il sogno di vedere i Galaxie 500 al Covo (ipotesi ventilata per circa quindici minuti qualche mese fa, poi caduta nell’oblio nel silenzio generale), mercoledì riprende MeryXM con video su Lampedusa + concerto dell’ennesimo progetto che coinvolge l’ubiquo Jacopo Andreini (Bz Bz Ueu, Jealousy Party e miliardi di altra roba, tutta degna di essere vista e ascoltata); come sempre gratis dalle 20.30.
Giovedì comincia AngelicA, fanno una composizione di Jim O’Rourke ed è GRATIS: ‘nuff said. Venerdì anc0ra AngelicA però stavolta costa venti euro, altrimenti se non avete voglia di essere intelligenti c’è la Jim Jones Revue al Covo (dalle 22.30, dresscode: becchino stravagante e/o cloni subnormali di Anna Karina). Sabato ancora AngelicA (e ancora venti euro), poi all’XM24 c’è serata reggae per sfattoni giamaicani però al piano di sotto gran concerti (tutti i dettagli Qui), tra l’altro uno dei gruppi si chiama ECONO: non si può sbagliare. Domenica gran finale (per homeboys, b-boys e fly girls) con Redman al Link. Yo, man, it’s da ghetto.

Per tutto il week-end (da venerdì a domenica) a Reggio Emilia scatta Re/Volt Tre, mostre, esibizioni, concerti e dj-set molesti, gran location, bella gente, la sensazione che la vita sia sopportabile. Dalle 14 alle 24.

richiamino (con aggiornamenti)

Stasera dalle 19.15 c’è questa bella roba al Modo Infoshop, gratis, e la musica spacca.
Il concerto di Dan Deacon + Banda Roncati di domani al Locomotiv è stato ANNULLATO (grazie Rosco per la segnalazione); c’è serata lo stesso, dj set a cinque euro, ma come dire, non è la stessa cosa. In compenso imparo ora che la guest star della serata Decadence (venerdì al Millennium, 15/20 euro – non ricordo il prezzo preciso – con tessera Arci) sarà la rediviva Hanin Elias, che ha pure un nuovo album fuori; tutt’a un tratto mi sento di nuovo giovane e riottoso e con una gran voglia di bruciare automobili e cassonetti a random fomentato dall’odio contro il sistema e gli sbirri. Se siete in vena di gite fuori porta, all’Officina49 a Cesena c’è quella vacca di Lydia Lunch col progetto Big Sexy Noise (il sito e il myspace del locale sono più abbandonati di una città fantasma in un muto di John Ford distrutto dalle intemperie ma credetemi, è vero, il concerto c’è e costa dodici euro), oppure al Naima a Forlì il funambolico Tony Levin (King Crimson, Liquid Tension Experiment, Claudio Baglioni e in generale chiunque lo paghi) umilierà di persona chiunque pensi di saper suonare il basso su questo schifo di pianeta (grazie Anacleto e Paolo per le segnalazioni).
Qui sotto trovate il flyer del concerto di domenica all’XM24 (il sito nel frattempo ha ripreso a funzionare ma la scansione in tutto il suo splendore è di Alessandra, che ringraziamo); si inizia presto con aperitivo-cena durante i concerti, ingresso quattro euro.
Notizia flash: in un impeto di foia pre-campagna elettorale la Cancellieri ha fatto sgomberare l’Atlantide (evidentemente rompere il cazzo ai graffitari non bastava a riempirle le giornate). Ulteriori aggiornamenti appena ne verremo a sapere; nel frattempo, bestemmie, maledizioni, fatture, anatemi, malefìci e macumbe a priori e a pioggia.

 

L’agendina dei concerti Bologna e dintorni – 28 febbraio-6 marzo 2011

Jeff Bridges ha vinto l'Oscar il 7 marzo 2010 per "Crazy Heart", probabilmente il suo film più brutto e inutile

 
Con la Fiera del Disco di marzo a Bologna è primavera in anticipo. Siamo sempre di meno ma siamo ancora qui, sempre in cerca del disco introvabile, possibilmente a pochi euri, a inseguire fantasmi di ricordi che ci tormentano anche nel sonno, chini sulle bancarelle, a rovistare negli scaffali, a contrattare con gli strozzini come manco un banditore pieno di crack fin sopra le orecchie, la Fiera del Disco è la nostra roccaforte, l’unico posto al mondo dove poter incontrare gente ancora più ossessionata di noi. Sabato e domenica scatta il cash flow.
Nel frattempo, questa sera dalle 19 al Modo Infoshop direttamente dal Teatro Comunale violino e violoncello in jam aggressiva con una serie di numeri di classica contemporanea da spettinare anche la buonanima di Luigi Nono; poi tutti alLortica (sta esattamente di fianco al Modo) per l’inaugurazione della mostra fumettara Mostri dell’Immaginario, buon cibo, vini pregiati e la compagnia di persone con gli stessi interessi. Per concludere la serata in bellezza imperdibile al Clandestino la combo ZEUS! + Ryan Ahleuchatistas dalle 23 per la completa distruzione del sistema nervoso centrale e periferico. Martedì riposo.
Mercoledì a MeryXM documentario cosmopolita + punk-jazz malmostoso = ancora il modo migliore di trascorrere il mercoledì in città. Giovedì imperdibili i Dying Fetus all’Estragon, a ‘sto giro accompagnati da una serie apparentemente randomica di band che va dai black metal Keep of Kalessin (almeno, erano black metal quando li ascoltavo intorno al 1997, adesso non saprei) ai revival thrashers Angelus Apatrida ai pessimi Carnifex (deathcore frangettato e tatuato che peggio non si potrebbe) ai simpatici Annotations of an Autopsy fino ai nostri Fleshgod Apocalypse; prezzo onesto (venticinque euro per sei gruppi) e inizio del massacro alle 18.30.
Venerdì per chi ha voglia di rincarare la dose ci sono Carpathian + Defeater e altri al Blogos (dalle 20, quindici euro), altrimenti a parte i Diaframma a Ferrara il resto è tutta merda, festini di carnevale o il nulla. Sabato c’è di tutto, da Mondomarcio al Link (ora potrei tirare un interminabile pompino su quando al Link ci ho visto i Cannibal Ox o gli Antipop Consortium ma ho idea che poi mi sentirei troppo un vecchio scoreggione, e tanto non servirebbe a un cazzo comunque) a Vasco Brondi all’Estragon, da TV Smith (che ancora legna come un dannato nonostante potrebbe essere mio nonno) al Covo a dj Balli ai Magazzini Criminali a Sassuolo fino al Compleanno del Megawolf all‘Ekidna a Carpi (flyer qui sotto), ma la serata da non perdere è probabilmente con gli Sham 69 per l’ultimo concerto di sempre nella sede in via Enrico Mattei del Nuovo Lazzaretto, che poi si trasferirà in zona Roveri (nell’ultima sede del Livello 57) in data ancora da destinarsi. Si chiude una porta, si apre un portone… speriamo.