L’agendina dei concerti Bologna e dintorni – 26 settembre-2 ottobre 2011

- Che si fa sabato? - Non chiederlo a me, io non so nemmeno dove mi trovo...

 
Se settimana scorsa non c’era niente, questa settimana c’è pure troppo; inizio in sordina stasera all’Elastico con il narcolettico bedroom-pop delle hikikomori multietniche My Bubba & Mi (dalle 20.30), e domani al Locomotiv con la new sensation neozelandese Brooke Fraser (dalle 21, quindici euro più tessera AICS e vi conviene applaudire con convinzione altrimenti suo padre, ex-All Blacks, viene lì e vi sbriciola gli ossicini) oppure al Rock Planet per i Millencolin a ricordarci qual era la musica che ci stava sul cazzo negli anni novanta (dalle 20.30, di spalla altri svedesi ugualmente allegroni, venti euro). Il fatto che ricomincino le serate MeryXM da solo basta per tirare avanti fino a mercoledì: dalle 19 aperitivo, incontro con dibattito powered by campiaperti, cena e concerto carioca style, il problema sarà scegliere: ci sono anche i Talibam! al Clandestino a Faenza (gratis, dalle 22.30), ovvero la versione musicale e ipercondensata di una serie di deficit neurocognitivi devastanti (io li ho visti un paio di volte e ne porto ancora addosso i segni). Comunque vada poi tutti al Kindergarten a strafarsi di keta in dosi da ammazzare tutta la popolazione equina del Texas, che l’accompagnamento musicale è quello giusto: Deniz Kurtel, roba che farebbe salire un plotone di scimmie sulla schiena anche ai sassi e che farebbe diventare lesbico ogni essere vivente (dalle 23.30, dodici euro più tessera Arci, cinque se prima eravate al Comunale per Yann Tiersen). Giovedì rispolverate la divisa di ordinanza, T-shirt sbrindellata dei Negazione o di qualche gruppo crust svedese impresentabile, anfibi di tre o quattro numeri più grandi ovviamente mai lavati, giubbotto con toppe degli Amebix a occupare ogni millimetro quadrato, volendo una cassetta dei Totalitär su per il culo: scatta la passerella, all’XM24 arrivano i Deathcage (più due gruppi spalla, inizio ore 20.30 puntuali, quattro euro), poi doccia veloce e via al Cassero per Alexander Robotnick (dieci euro più tessera Arcigay, sul programma dice che lui attacca a suonare alle 3). Venerdì il negro rock’n’roll Barrence Whitfield al Locomotiv (dalle 22.30, dieci euro più tessera AICS), oppure gli Hayseed Dixie al Covo (dalle 22, ??? euro): in teoria il giorno e la notte, in pratica one nation under a groove che farebbe saltare pure i morti al cimitero. Sabato il delirio più totale: il trans danzerino Jessica 6 al Locomotiv (dalle 22.30, dieci euro più tessera AICS), i Business (più altri crani rasati) al Crash! (dalle 21, dodici euro), i Sunn O))) e la loro distesa di amplificatori al Fillmore a Cortemaggiore (dalle 21, venti euro), i CIV in data unica al Rock Planet (dalle 21, e qui si piange… non so il prezzo), e per le tasche meno pingui La N allo Spazio Indue (dalle 21.30, gratis con tessera Arci) e/o festivalino postgrindingmetalcore all’Ekidna a Carpi (per info vedi flyer Qui). Non bastasse, domenica Weekend Nachos + Cancer Clan all’Atlantide (dalle 22) e/o Jooklo Finnish Trio a Crespellano (tutte le info sul flyer qui sotto), e ci sta pure che in tutto ‘sto bailamme mi sia dimenticato qualcosa.

 

L’agendina dei concerti Bologna e dintorni – 8-14 agosto 2011

il più grande spettacolo dopo il big bang

E arrivò finalmente il giorno di Cyco Mike Muir in città. E poco importa se della formazione originale è rimasto solo lui, se i dischi del periodo metal sono stati brutalmente rinnegati manco fossero porcate di cui vergognarsi alla Grave New World, se Rocky George è uscito dal gruppo ormai da eoni e non accenna a rientrarci, se l’ultimo disco meritevole è del 1994 e tanto Love vs. Loneliness non la faranno mai, se da una decina d’anni abbondante Muir campa di rendita sui vecchi classici reincisi fino allo sfinimento e – last but not least – se il concerto è appena fuori dall’Emilia Romagna (quindi tecnicamente non dovremmo nemmeno segnalarlo all’interno della vostra rubrica preferita) e tocca pure rassegnarsi al fatto che suoneranno di spalla a dei vecchi di Los Angeles: i Suicidal Tendencies sono tra le poche ragioni per cui stare al mondo possa diventare qualcosa di anche solo lontanamente tollerabile e sensato, e certe cose non si discutono, sono vere e sante e basta. L’antipasto è per stasera a Carpi con sessione di autografi molesta e spoken word di Mike Muir su quanto è bello andare in skateboard (suo fratello era uno degli Z-Boys), nel pomeriggio grigliata e contest per i maniaci della tavola con quattro ruote sotto; tutti i dettagli Qui. Per martedì invece l’appuntamento è al Mamamia di Senigallia a partire dalle 20, il prezzo per entrare a Celebrare trentatré euro, come gli anni di Cristo. Mercoledì c’è di meglio da fare che guardare le stelle: Dillinger Escape Plan al Rock Planet (dalle 21, venti euro) oppure i thrashers israeliani Turtles pilotati Mondo Gecko in prima data unica italiana al Nuovo Lazzaretto (di spalla Ural + guests, dalle 22, prezzo ancora ignoto). Giovedì un cazzo di niente. Venerdì come quasi ogni anno da un po’ di anni a questa parte arrivano gli Oneida al bagno Hana-bi (gratis, dalle 21.30); volumi altissimi e camicie hawaiiane orribili, peccato giusto che per Sheets of Easter tocca aspettare i bis. Gran finale sabato alla festa del PD a Portomaggiore con megacombo ultrapunk da far crescere la cresta verde anche a un celerino: GBH e Impact gratis dalle 21.30, courtesy of Gigi Bersani & amici, e quasi viene da votarli.

L’agendina dei concerti Bologna e dintorni – 25-31 luglio 2011

 
DJ Fabri è morto, Amy Winehouse è morta, 93 norvegesi (norvegese più, norvegese meno) sono morti, senza contare il treno in Cina… cordoglio random e crocifissione in sala mensa per il primo che dice “e anch’io non mi sento molto bene“. Stasera arriva il bluesman pazzo col casco con la cornetta dentro e la protesi finta che rotea a 360 gradi: ladies and gentlemen, Bob Log III ai giardini di via Filippo Re (gratis, dalle 21.30), e se conoscete un modo migliore per iniziare la settimana fatemelo sapere. Domani gli irsuti Eveline al Bolognetti (gratis dalle 21.30) per un’overdose di post-rock psichedelico alla vecchia; garantito che per la fine del concerto vi saranno cresciuti un bel paio di mustacchi e una lunga barbona unta anche se di nome fate Anna. Mercoledì si gioca al Tetris umano con pogo all’Atlantide: in una botta sola i magnifici Black Breath (una delle più grandi live band attualmente in circolazione) e gli storici Mesrine (grind crust core dalla parte francese del Canada), di spalla Breaking Apart e Klaatu Verata Nikto (grazie per avere scelto questo nome). Dalle 22, sui cinque euro. (Errata corrige: il matrimonio in Paradiso Newsom-Pearson è questa sera e non sabato scorso come precedentemente segnalato causa Alzheimer galoppante). Giovedì i Dickies sono in città, presto news al riguardo… Comunque al Bolognetti c’è Egle Sommacal in solo (gratis dalle 21.30). Venerdì Digi G’Alessio in live fattanza al bar della  Montagnola (dalle 22), altrimenti la megajam Massimo Volume-Bachi Da Pietra al bagno Hana-Bi a Marina di Ravenna. Sabato l’appuntamento da non mancare è il festival Stoned Along The River, di cui trovate tutti gli estremi sul megaflyer qui sotto…

 

L’agendina dei concerti Bologna e dintorni – 18-24 luglio 2011

e noi pure.

 
Stasera e domani per chi ne ha da spendere c’è da fare la spola tra Filippo Re e Bolognetti: hip hop francese da una parte e blues tirolese (con reading di Giovanni Succi in apertura) dall’altra oggi, e Dirk Hamilton contro Ex-Otago (che, e non ci stancheremo mai di ripeterlo, un tempo che mai come ora sembra ere geologiche fa erano un gruppo da devozione totale) per domani, il tutto gratis e ad orari che al confronto le galline vanno a letto tardi. Mercoledì dubbio amletico divorante: delirio 8-bit metal a Faenza + coda con gli Yacht (o come cazzo si scrive) gratis al Museo delle Ceramiche (tutti i dettagli nel flyer più sotto), oppure delirio street punk/grind al Nuovo Lazzaretto con Lobotomia per la prima volta in Italia e Total Chaos (dalle 22, portate l’ossigeno e i sali minerali)? Intanto mi metto avanti e inizio già da ora a cucire toppe degli Amebix sul mio giubbotto di ecopelle sbrindellato. Giovedì ancora ping-pong Bolognetti-Filippo Re: il nuovo fenomeno pitchfork-pilotato Washed Out da una parte, i giovani di belle speranze Yo Yo Mundi dall’altra. Venerdì l’overdose: Death By Stereo al Blogos (dalle 20, quindici euro), Avi Buffalo al bagno Hana-Bi a Marina di Ravenna, il guitar-hero lesbico Kaki King a Filippo Re, e pure le CocoRosie a Ferrara per i più temerari. Sabato è il giorno degli eroi: Sepultura al Rock Planet, Joanna Newsom e Josh Pearson a Ferrara e Lou Reed a Sogliano al Rubicone. Basta la parola.
Da venerdì a domenica al Centro Polivalente United Sport scatta We Love Vintage; ogni giorno dalle 15 a mezzanotte (domenica dalle 11 a mezzanotte) mostre, mercatino vintage e concerti a nastro, il tutto a cinque pidocchiosi euro compresa una consumazione. Siateci.

 

L’agendina dei concerti Bologna e dintorni – 13-19 giugno 2011

Godo.

 
Devastato dalla notizia della morte di Seth Putnam e dall’ansia pre-quorum ieri all’agendina dei concerti non ci ho nemmeno pensato; oggi imparo che c’erano i Cinderella all’Estragon (trentacinque euro), ma tanto chi ascolta i Cinderella difficile che legga bastonate, e comunque grazie a Dio gli anni ottanta sono finiti (lo diceva anche Jovanotti). Questa sera gran scorpacciata post-metal al Blogos con The Ocean, Intronaut, Red Fang, Earthship, quelle belve dei nostri Murder Therapy e molto altro ancora; dalle 20 su due palchi, sedici euro. Mercoledì se non siete a vedere Stooges e Social Distortion in quella trappola per topi legalizzata  in mezzo ai bauscia, c’è Eugene Chadbourne al bar della Montagnola (dalle 21), come a dire l’occasione di vedere Gesù Cristo con il banjo al collo; se invece non sapete chi sia Eugene Chadbourne, non oso pensare con quale aberrante chiave di ricerca siate potuti giungere fino a qui (comunque non troverete quello che cercavate). Per il resto MeryXM interlocutorio e scarica di elettrojazz al Bartleby (entrambi gratis dalle 20.30). Giovedì delirio post-qualsiasicosa all’XM24 con City of Ships (post-HC), Magdalene (post-HC pure loro), Valerian Swing (post-rock) e You, Me & The Coffin (post-punk, speriamo meglio del nome); dalle 22, quattro euro. Venerdì (17, grattatina di maroni di prammatica) non mi risulta niente di degno di nota, a meno che non consideriate Samuel Katarro (a Villa Serena), Cisco (a Ca’ de Mandorli) o Le Braghe Corte (al parco Dozza) degni di nota. Magari salta fuori qualcosa nel frattempo (speriamo). Ah, apre il Bolognetti. Sabato pomeriggio inaugurazione della mostra Vinile Futuro Anteriore con convegni e dj-set a tema, al Museo della Musica. Poi c’è una gran sbornia reggae al Parco Nord: Jah bless. Altrimenti gli OfflagaDiscoPax gratis al Bolognetti; per tutto il resto tocca emigrare. Domenica zozzume d-beat al Nuovo Lazzaretto con Slakattack, Reanimaniacs e La Prospettiva (dalle 22).
Se poi nel weekend siete in vena di gite fuori porta prendete in considerazione l’edizione 2011 della NO Fest a Torino, un sacco di gruppi pestoni e per i reduci la reunion dei Franti: ce n’è per tutti i gusti.

 

 

proudest supporter of

 

 

proudest supporter of (2)

L’agendina dei concerti Bologna e dintorni – 6-12- giugno 2011

OI OI OI OI OI

 
E se un posto non ce l’hai 
Sono solo cazzi tuoi
Non vogliamo carità
Che nel culo te lo dà
(Steno)

 
La settimana comincia mercoledì  con il ritorno dei Luther Blissett in assetto jazzcore molesto all’XM24 per MeryXM (gratis dalle 20.30, con presentazione di libro, aperitivo, cena, ricchi premi e cotillon); per le teste metal in vena di black più o meno gelido più o meno sinfonico al Blogos arrivano gli stregoneschi Abigail Williams, i Dissection-cloni Thulcandra, gli allegrissimi Iskald e i nostrani Funera Edo (black metal dalla Romagna) e Inner (black metal dalla bassa emiliana). Dalle 19, quindici euro. Giovedì nella suggestiva cornice dell’ex night ed ex cinema porno L’Italico, ora riconvertito nello sciccosissimo Teatrino degli Illusi, arriva l’ex Birthday Party ed ex ‘Bad Seed’ Mick Harvey per una legnata di spleen australiano tra capo e collo (dalle 22, diciotto euro). Venerdì la scissione: all’Atlantide la Don’t Need Fest! con Social Circkle (hardcore punk zozzo e scostante in the vein of i soliti noti; non hanno un sito Internet), Citizens Patrol, i bandana thrashers delle due torri ED, Santa Banana e il supergruppo We’re Right! (dalle 21, quattro/cinque euro a discrezione di chi sta alla cassa), all’XM24 megafestival Circus of Sin con delirio ultradoom (Choriachi, Maya Mountains, Gum) + mangiafuoco, sputafuoco, gente che si appende ai ganci e dj-set molestissimi fino a pomeriggio del giorno dopo inoltrato (dalle 22, tre euro), prima serata del NODE Festival a Modena con Erik Deaf Center Skodvin (gratis), Crystal Stilts al bagno Hana-Bi a Marina di Ravenna (gratis), e last but manco per il cazzo least nientemeno che Kaos a Villa Serena (GRATIS pure questo). Mi sento male.
E sabato pure: primo concerto dei NABAT nella bassa (tutte le informazioni sul flyer più sopra), megafestival Spore a Granarolo Emilia 12 ore (dalle 18 alle 6) con Ittioidi, Luther Blissett, Life Out of Balance, ZEUS!, Travellers, a seguire dj-set per tutta la notte, a Villa Serena Joe Lally (gratis dalle 22), infine al Nuovo Lazzaretto mazzata ultramegadoom con Nux Vomica, Howling Machines e Black Temple Below (dalle 22, cinque euro). E può essere pure che in tutto questo delirio mi stia dimenticando qualcosa.
Domenica si va a votare, fanculo il mare.