“Eye Hate God.”
Claudio Sorge
I Brainoil li avevo persi dopo un clamoroso disco d’esordio su cui era impossibile dire qualcosa di intelligente che esulasse dalla parola SLUDGE, stampatello e grassetto. L’anno era il 2003 e la musica della band era già appannaggio di nostalgici ciccioni con pochissime docce nel CV. Scopro con un briciolo di tristezza che non ero stato il solo a perderli: il gruppo non ha fatto uscire nulla fino a una settimana fa, quando il secondo disco a nome Brainoil è stato messo (otto anni dopo il precedente) sul bandcamp dell’etichetta in streaming gratuito e download a $ 6,66*. La musica della band, in ogni caso, non sembra aver subito una rivoluzione copernicana: forse giusto un briciolo più punk del disco d’esordio, ma stiamo parlando sempre e solo di SLUDGE la cui ascendenza è una e una soltanto e cioè appunto EYEHATEGOD -ma all’occorrenza potete senz’altro imparentarla con zii (Melvins), nonni (Sabbath) e lontani parenti (Iron Monkey), giusto per allungare il brodo e dare l’idea di essere persone che ne sanno, oltre che tirare su quattromila battute dal niente e far girare i coglioni a quelli che il disco non presenta spunti di rilievo e nulla fa per districarsi dalle spire dei canoni del genere (vi andasse di traverso la sborra che continuate a sputazzar fuori senza vergogna ogni volta che esce un nuovo clone degli Isis). Death of this Dry Season è uno dei dischi più STUPIDI della storia del rock, intendo in senso assoluto: è incredibilmente poco fantasioso anche per un disco sludge, è impersonale, irrilevante dal punto di vista tecnico e cantato in un modo che avete sentito in altri novemila dischi dal ’91 in poi; cinque tracce su sette iniziano con un feedback di chitarra; la copertina è orribile, e insomma non c’è nessuna ragione terrena per cui un gruppo si debba scomodare per fare uscire un disco del genere otto anni dopo il precedente, a parte la fotta. Per quanto riguarda noialtri, lo sapete benissimo da che parte stiamo e con quanto orgoglio.
*sarebbero 4 euro e mezzo, grossomodo. Siccome siamo tutti nella merda il cambio euro-dollaro è sempre più o meno invariato.